Roma, 30 ago. (askanews) – “Abbiamo deciso di difendere la pace ponendo fine all’attuale regime”: è quanto affermato in Gabon dagli ufficiali dell’esercito apparsi alla tv nazionale, i quali hanno annunciato di avere preso il potere e di voler annullare i risultati delle elezioni generali del 26 agosto, nelle quali il presidente Ali Bongo è stato dichiarato vincitore.
Un regime, secondo i militari, “che provoca un continuo deterioramento della coesione sociale che rischia di portare il Paese nel caos”. E poche ore dopo l’annuncio, nella capitale Libreville c’era già chi esultava al passaggio dei militari per strada.
La commissione elettorale ha annunciato la rielezione di Bongo con il 64,27% dei voti, ma l’opposizione ha definito l’elezione truccata, mentre il rovesciamento del presidente metterebbe fine al potere della sua famiglia in Gabon, durato 53 anni.
E se la premier francese Elisabeth Borne ha affermato che la Francia “segue con la più grande attenzione” quanto sta accadendo in Gabon, la Farnesina ha chiesto ai suoi connazionali di essere “prudenti”.
Tra i temi di discussione alla riunione informale dei ministri degli Esteri e della Difesa dell’Ue a Toledo, oltre alla guerra in Ucraina e alla recente crisi in Niger, c’è ora anche il Gabon.