Bologna, 29 ago. (askanews) – Rendere sempre più competitivo il settore dell’industria di trasformazione del pomodoro continuando ad investire nella filiera in termini di sostenibilità. Sono le motivazioni alla base della scelta del gruppo Steriltom di moltiplicare i siti produttivi, quello di Gragnano a Piacenza e quello di Argenta a Ferrara. Una motivazione ribadita nel corso di un incontro tra il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e i vertici aziendali presso lo stabilimento produttivo di Italtom di Argenza.
“L’incontro è stato un’importante occasione di confronto ed un segnale di profonda attenzione verso il nostro comparto, che ci ha permesso di mostrare al presidente i grandi investimenti messi in campo dal gruppo negli ultimi anni, sia in fatto di sostenibilità ambientale che di riduzione di emissioni di CO2” ha spiegato Dario Squeri, amministratore delegato di Steriltom. “Lo stabilimento di Argenta, acquisito nel 2018, insieme a quello storico di Gragnano Trebbiense, sono i due hub più importanti per la trasformazione del pomodoro del gruppo Steriltom – ha proseguito – e aver diversificato la presenza territoriale con i due complessi produttivi, quello di Gragnano a Piacenza e quello di Argenta a Ferrara ha come finalità proprio quella di rendere sempre più competitivo il settore dell’industria di trasformazione continuando ad investire nella filiera in termini di sostenibilità. Questa stessa volontà è stata confermata durante l’incontro con l’impegno di continuare ad essere un punto di riferimento per i territori e per le economie locali”, ha concluso Squeri.