Roma, 29 ago. (askanews) – La fine delle ferie e il ritorno alla routine quotidiana sono un momento delicato dell’anno, in cui è necessario ristabilire un corretto equilibrio tra vita professionale e tempo libero, coniugando lavoro, relax e cura di sé.
Per gli italiani la ricerca di un miglior work-life balance è un’abitudine consolidata ed è sempre più comune ritagliarsi del tempo libero per la cura di sé, soprattutto nei giorni infrasettimanali: l’80,5% dei pagamenti digitali in questi settori si concentra tra lunedì e venerdì, mentre solo il 19,5% nel weekend. Una tendenza legata anche alla maggiore diffusione dello smart working, introdotto negli anni della pandemia ma ancora ampiamente diffuso, che ha consentito una maggiore flessibilità nell’organizzazione del lavoro e del tempo libero, favorendo la fruizione di servizi dedicati alla cura della persona anche al di fuori del weekend.
Rispetto al 2019, infatti, si è registrata una crescita del 2,5% dei pagamenti nel periodo infrasettimanale, mentre le transazioni registrate nel fine settimana sono calate del 9,2%.
A fare il punto sulle abitudini di consumo degli italiani relative al benessere è l’Osservatorio Fitness e Beauty Cashless di SumUp, la fintech attiva nel settore dei pagamenti digitali con soluzioni per business di ogni dimensione, che ha analizzato le tendenze nei settori beauty, fitness e wellness, che includono parrucchieri, barbieri, estetisti, palestre e spa.
“Dal nostro Osservatorio emerge un cambiamento delle abitudini di consumo nei settori Beauty, Fitness e Wellness: da un lato, si conferma la costante crescita del cashless, prova del fatto che i clienti prediligono sempre più le soluzioni di pagamento senza contanti; dall’altro, la diffusione dello smart working modifica anche la disponibilità e le preferenze degli italiani in termini di orario di fruizione del servizio”, spiega Umberto Zola, Growth Marketing Lead – Merchant Bank di SumUp. “Per mantenersi attrattivi, gli esercenti dovranno attrezzarsi per venire incontro a queste nuove esigenze. Pensiamo, per esempio, a parrucchieri e barbieri oppure a insegnanti di yoga, massaggiatori e personal trainer: si tratta di piccoli business che hanno sempre più la necessità di attirare un nuovo tipo di clienti e diffondersi capillarmente sul territorio, e per i quali è fondamentale digitalizzare la propria attività”.
Le prime 10 province per pagamenti digitali infrasettimanali nel Beauty e Fitness
La prima parte della classifica delle 10 province che hanno registrato la percentuale più alta di pagamenti digitali nei giorni infrasettimanali vede protagoniste soprattutto il Friuli Venezia Giulia e la Sardegna: sul podio compaiono, infatti, Gorizia (87,3%), Pordenone (86,4%) e Sassari (86,2%); al quarto posto c’è Udine (85,6%), al quinto Cagliari (85,5%). Nelle posizioni successive Treviso (83,4%) e Venezia (83,4%), Lecce (83,3%) e Firenze (83,2%). Chiude la top ten Catanzaro (82,9%).
Avellino è la provincia dove i settori beauty e fitness hanno registrato la crescita più significativa di pagamenti cashless nei giorni tra lunedì e venerdì (+11,8%), seguita da Treviso (+9%) e Chieti (+8,5%).