Roma, 26 ago. (askanews) – Secondo l’intelligence statunitense, i servizi segreti russi stanno portando avanti un programma sistematico per ripulire la propaganda filo-Cremlino attraverso relazioni private tra agenti russi e obiettivi inconsapevoli, civili, negli Stati Uniti e in Occidente. Lo riferiscono i media americani.
Le agenzie di intelligence statunitensi ritengono che il Servizio di sicurezza federale russo (FSB) stia tentando di influenzare la politica pubblica e l’opinione pubblica in Occidente indirizzando i civili russi a costruire relazioni con influenti individui statunitensi e occidentali e poi diffondendo narrazioni che sostengono gli obiettivi del Cremlino.
“Queste operazioni di influenza sono progettate per essere deliberatamente su piccola scala, con l’obiettivo generale che americani (e) occidentali presentino queste idee, apparentemente organiche”, ha detto alla CNN un funzionario statunitense autorizzato a discutere del dossier.
“Le operazioni di influenza dei cooptati si basano principalmente su rapporti personalià creano fiducia e poi possono sfruttarla per promuovere segretamente l’agenda dell’FSB”.
Secondo l’intelligence, le campagne talvolta sono state efficaci nel diffondere le narrazioni russe sulla stampa occidentale.
Tra le persone citate, Andrey Stepanenko che dal 2014 ha sponsorizzato i viaggi di giornalisti americani e occidentali in Ucraina per conoscere “la presunta verità” su ciò che stava accadendo nella regione. Secondo l’intelligence l’FSB ha diretto i suoi sforzi e “quasi certamente ha finanziato il progetto”. Altro civile coinvolto, Natalia Burlinova, la fondatrice di una Ong russa che coordinava regolarmente gli sforzi di diplomazia pubblica finanziati dall’FSB volti a influenzare le opinioni occidentali.
Il funzionario citato da Cnn ha rifiutato di dire se la Russia abbia usato queste stesse tattiche per cercare di influenzare le elezioni americane.