Roma, 25 ago. (askanews) – Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto che impone ai membri dei gruppi paramilitari di prestare giuramento alla Russia, come fanno i soldati dell’esercito regolare, due giorni dopo la presunta morte del capo della Wagner. Il decreto, pubblicato sul sito internet del governo, impone loro di giurare “fedeltà” e “lealtà” alla Russia e di “seguire rigorosamente gli ordini dei comandanti e dei superiori”.
Si impegnano inoltre a “rispettare sacralmente la Costituzione russa”, a “svolgere coscienziosamente le mansioni loro affidate” e a “difendere coraggiosamente l’indipendenza e l’ordine costituzionale del Paese”. Il decreto riguarda le persone arruolate come combattenti volontari, quelle che “contribuiscono allo svolgimento dei compiti assegnati alle forze armate russe” e altri “corpi e formazioni militari”, comprese le forze di difesa territoriale costituite durante il conflitto in Ucraina.
Mentre il mercenarismo è vietato dalla legge in Russia, sono tollerate le attività delle “compagnie militari private” che offrono ufficialmente servizi di “sicurezza”: Wagner è la più grande e la più conosciuta. Il testo è stato firmato due mesi dopo l’ammutinamento del gruppo Wagner che, agli ordini del suo leader Yevgeny Prigozhin, aveva preso di mira la gerarchia militare russa, accusata di incompetenza.