Rimini, 24 ago. (askanews) – “Vedo un po’ di confusione nel Governo perchè da un lato portano avanti l’idea del premierato, probabilmente con l’elezione diretta del presidente del Consiglio, un unicum nelle democrazie occidentali e dall’altro quella dell’autonomia differenziata. Si scontrano il centralismo sovranista e l’autonomismo secessionista delle due forze di maggioranza dell’attuale maggioranza di Governo. Vedremo quale percorso si vorrà fare sulle riforme. Di fronte alla proposta dell’elezione diretta del Presidente del Consiglio noi diremo di no”. Lo ha detto il capogruppo del Movimento 5 stelle, Stefano Patuanelli, al Meeting di Rimini.
“Intanto bisogna capire le riforme per fare cosa – ha aggiunto Patuanelli – Quale è l’obiettivo delle riforme: sono 30 anni che in questo Paese si parla di riforme istituzionali, sempre però con obiettivi poco chiari. Abbiamo avuto momenti di confronto che sono poi naufragati in modo clamoroso. Io credo che le riforme, nel nostro assetto istituzionale, debbano essere condivise tra tutte le forze politiche di maggioranza e opposizione, deve esserci il fronte più largo possibile che le porti avanti”.