Roma, 24 ago. (askanews) – Ieri mattina i fiorentini hanno trovato imbrattato il Corridoio Vasariano, la passeggiata coperta che unisce gli uffizi con Palazzo Pitti. Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha commentato quanto avvenuto a Non Stop News su Rtl 102.5: “Ricordiamo tutti quanto accaduto a marzo con gli attivisti di Ultima Generazione a Palazzo Vecchio, ma questa situazione è molto diversa. Sono stato informato di questo atto vandalico vergognoso e ho avvisato il comandante della Polizia municipale e quello dei Carabinieri, che desidero ringraziare. Le operazioni sono state avviate e in poche ore si è risaliti ai responsabili grazie anche alle telecamere comunali. A Firenze disponiamo di 1600 telecamere ad alta qualità che hanno permesso di tracciare il percorso dei vandali attraverso la città fino al corridoio vasariano. La scritta è collegata al gruppo ultras tedesco DSK 1860. Attendiamo l’esito delle indagini, ma sembra probabile che l’azione sia stata premeditata. Questi due vandali ricorderanno questa vacanza per aver danneggiato il nostro patrimonio culturale e la nostra città. Spero che vengano puniti adeguatamente”, ha detto il primo cittadino.
Parlando sempre con l’emittente radiofonica ha spiegato: “È opportuno aumentare le pene. Sappiamo che il governo ha varato un provvedimento per rafforzare le sanzioni per questo tipo di reato penale. Credo che danneggiare il patrimonio storico e artistico debba essere considerato altrettanto grave di danneggiare l’ambiente. Oltre alla punizione, è necessaria anche la prevenzione e l’educazione. Questo può avvenire attraverso la scuola, sensibilizzando i giovani sull’importanza del patrimonio storico artistico. L’altra sera un gruppo di giovani è salito sul David in piazzale Michelangelo, pensando di fare una cosa divertente. Non sono cose di cui ridere. Dobbiamo far capire che il patrimonio artistico è una cosa importante. Inoltre, l’informazione e la comunicazione possono contribuire a far comprendere che in una città come Firenze, con ampio sistema di videosorveglianza, non si può agire nell’illusione di rimanere impuniti”.
I coduttori di Rtl 102.5 hanno ricordato come secondo alcuni sarebbe opportuno che Scholz chiedesse scusa, accaparrandosi la responsabilità di quanto fatto dai due cittadini tedeschi. “Danneggiare il Corridoio Vasariano non è paragonabile a un semplice ‘andarsene da un ristorante senza pagare’; sono situazioni diverse. Se Scholz chiedesse scusa, sarebbe sicuramente un gesto apprezzabile. Firenze è una città amata da tutti, e scuse e attenzione sarebbero ben accette”, ha spiegato Nardella. “Ritenere che il paese di origine debba pagare i danni, secondo me, non ha senso. La responsabilità penale è sempre individuale, e attribuire il reato al paese di origine trasmetterebbe un messaggio sbagliato. Le persone devono rispondere delle proprie azioni. Oggi valuterò con la mia giunta se il Comune di Firenze debba costituirsi parte civile, considerando il danno inflitto all’immagine della nostra città. Se possibile ci costituiremo parte civile”, ha continuato.