Madrid, 23 ago. (askanews) – In Spagna, il re Filippo VI ha designato il presidente del Pp Alberto N nez Feijòo come candidato alla presidenza del governo, in quanto leader del partito di maggioranza relativa. La casa reale spagnola ha spiegato che “il Partito popolare è stato il gruppo politico che ha ottenuto il maggior numero di seggi nelle ultime elezioni del 23 luglio”. Il Monarca ha comunicato la sua decisione alla presidente del Congresso, Francina Armengol. “In assenza di maggioranze chiare ma previa verifica che abbia ottenuto il maggior numero di seggi”.
Feijòo ha accettato l’incarico e inizierà i suoi contatti con il resto delle forze parlamentari a partire da lunedì, ma questo non significa che la strada verso la formazione del nuovo governo sia in discesa.
Ci vorrà del tempo per cercare di costruire una maggioranza sufficiente, dato che in questo momento Feijòo ha il sostegno di UPN, CC e dell’estrema destra di Vox, che assieme ammontano a 172 voti, quattro in meno della maggioranza assoluta.
Da parte sua, il premier uscente, il socialista Pedro Sanchez, aveva dichiarato di ritenere che il suo partito “fosse in grado di raccogliere il sostegno parlamentare necessario” per rilanciare un Esecutivo progressista. Risultato a cui potrebbe arrivare con un’alleanza non facile con i partiti catalani e baschi.
Se Feijòo otterrà sufficiente fiducia, sarà nominato premier altrimenti il Re esaminerà le proposte successive; se nessuno ottenesse la fiducia del parlamento scatterebbe un termine di 47 giorni entro il quale si dovrà andare a nuove elezioni.