Roma, 23 ago. (askanews) – “Alcuni Paesi promuovono la loro egemonia e la loro politica di colonialismo e neocolonialismo. Vorrei sottolineare che la loro aspirazione a preservare la propria egemonia nel mondo ha portato ad una terribile crisi in Ucraina”. Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, intervenendo virtualmente al summit dei leader dei Brics in corso a Johannesburg. “La Russia – ha proseguito – ha deciso di sostenere le persone che lottano per la propria cultura, per le proprie tradizioni, per la propria lingua e per il proprio futuro”. “Le azioni della Russia in Ucraina sono progettate per porre fine alla guerra scatenata dall’Occidente contro la popolazione del Donbass”, ha detto ancora il capo del Cremlino.
Dopo aver incolpato l’Occidente per l’invasione russa dell’Ucraina, il presidente russo Vladimir Putin ha affermato, intervenendo via video al summit dei Brics a Johannesburg, che “una priorità per i Paesi del gruppo è la creazione di nuove vie di trasporto sostenibili e sicure, come il ‘corridoio nord-sud’ che collegherebbe i porti russi ai terminali marittimi nel Golfo e nell’oceano Indiano”.
Putin ha anche parlato di “un partenariato rafforzato nella scienza e nell’innovazione, nella sanità, nell’istruzione, nello sviluppo dei legami umanitari in generale, nella diversità culturale e di civiltà”.