Atene, 23 ago. (askanews) – La Grecia sta affrontando una nuova ondata di incendi mortali, la seconda nell’arco di un mese: ci sono morti e molti residenti sono stati costretti all’evacuazione. Sono stati anche rinvenuti i corpi di 18 persone in un’area del nord-est della Grecia dove i vigili del fuoco stanno combattendo un grave incendio. I corpi, probabilmente migranti entrati nel Paese dalla Turchia, sono stati trovati vicino a una baracca nella zona di Avanta, nella regione di Alessandropoli, vicino al confine della Grecia con Turchia e Bulgaria. L’annuncio è stato dato dalle autorità locali.
Centinaia di vigili del fuoco stanno lottando contro i nuovi roghi che stanno divampando senza controllo.
I roghi stanno colpendo il nord-est del Paese, nelle isole di Eubea vicino ad Atene e Kythnos e la regione della Beozia a nord della capitale, con un pericoloso mix di forti venti e temperature che raggiungono i 41°C. “Ci sono nove fronti attivi”, ha detto un portavoce dei vigili del fuoco. “È una situazione simile a quella di luglio”, ha aggiunto.