Milano, 22 ago. (askanews) – Un percorso di accesso al Cenacolo Vinciano rinnovato entro il 2026, per un investimento complessivo di 1,8 milioni di euro, di cui un milioni di fondi del Pnrr e 800mila euro donati da Investindustrial foundation, fondazione che fa capo alla famiglia Bonomi.
A comunicarlo in una nota è la direttrice regionale musei della Lombardia, istituto del ministero della Cultura, Emanuela Daffra. La donazione di Investindustrial Foundation andrà ad aggiungersi al finanziamento di circa un milione di euro garantito con il Pnrr dal ministero della Cultura all’interno della “Misura 1 Patrimonio culturale per la prossima generazione”, “Investimento 1.2 Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi”.
Il progetto, dal titolo “Il Cenacolo Vinciano. Nuovo percorso per un museo sostenibile”, messo a punto insieme al Politecnico di Milano, ha l’obiettivo di razionalizzare i flussi di visita al capolavoro di Leonardo, valorizzando il giardino e consentendo al visitatore di completare il percorso senza mai uscire dagli spazi del museo. Per questo, senza alcuna interferenza con la struttura storica, si ipotizza di addossare al Refettorio un nuovo ambiente coperto e climatizzato, che garantirà anche spazi maggiori per attività oggi molto sacrificate, come l’accoglienza gruppi, la preparazione alla visita, i laboratori didattici. I tempi di realizzazione saranno quelli fissati dal Pnrr. Il cronoprogramma prevede l’avvio dei lavori entro il 30 giugno del 2025, dopo la realizzazione della nuova centrale termica e la conclusione non oltre la fine dell’anno successivo.
“Il percorso di visita che grazie all’apporto finanziario congiunto di Pnrr e di Investindustrial foundation sarà possibile concretizzare, consentirà una migliore organizzazione dei flussi, una visita più completa e piacevole al Cenacolo perché più fluida, innalzando ulteriormente i livelli di sicurezza ambientale necessari per tutelare i dipinti del Refettorio”, anticipa la direttrice.
“L’attenzione della famiglia Bonomi per Milano e per il sociale non è venuta meno, come conferma anche questa generosa donazione – osserva Emanuela Daffra – aggiungo che oggi raccontiamo l’esempio non comune, che sarebbe bello moltiplicare, di una realtà privata che aggiunge il proprio apporto ai fondi del Pnrr per consentire il completo raggiungimento di un obiettivo ritenuto importante”. “Per una famiglia con origine a Milano nell’Ottocento, partecipare al continuo rinnovamento della città è un onore e un privilegio, ma è soprattutto un dovere – ha dichiarato Andrea Bonomi, il fondatore di Investindustrial – speriamo di poter contribuire ad altri progetti simili in futuro”.
Ispirata dalla tradizione filantropica famigliare e in particolare dall’esempio di Anna Bonomi, pioniera del non profit in Italia oltre ottanta anni fa, Investindustrial l’ha portata avanti con due fondazioni che operano in diversi settori: “Invest for children”, che aiuta le persone diversamente abili e i bambini più svantaggiati a migliorare la propria qualità della vita e “Investindustrial foundation”, che sostiene l’istruzione, la protezione e la conservazione dell’ambiente, il patrimonio artistico e culturale e la scienza.