Braga (Pd): serve un patto per la formazione delle competenze – askanews.it

Braga (Pd): serve un patto per la formazione delle competenze

Tenere insieme sia quelle “green” che quelle “digitali”
Ago 22, 2023

Rimini, 22 ago. (askanews) – “C’è bisogno di fare un vero e proprio patto per la formazione delle competenze che tenga insieme il ruolo del pubblico e del privato, che valorizzi la capacità di investire a livello territoriale di strutture e di contesti economici che in qualche modo hanno un valore aggiunto perché radicati sul territorio”. In questo percorso “le competenze green e digitali devono essere tenute insieme”. Lo ha proposto la capogruppo del Partito democratico alla Camera, Chiara Braga, durante il dibattito “Formarsi per crescere” organizzato in collaborazione con l’Intergruppo parlamentare per la Sussidiarietà al Meeting di Rimini.

“L’Italia è al 25esimo posto su 27 paesi europei per il capitale umano, solo il 46% delle persone possiede delle conoscenze di base digitali – ha ricordato Braga -, questo ci consegna l’esigenza di provare a intervenire e trovare soluzioni nuove in un sistema economico che non può fare l’errore di poter credere di competere su bassi costi e basso costo sul lavoro. Se non capiamo che l’investimento in formazione e competenze è fondamentale per stare agganciati alle trasformazioni un’economia matura come la nostra rischia di essere spazzata via e di non riuscire a stare al passo”.

“La riforma del sistema degli Its è rimasta a metà del guado se pensiamo che aveva bisogno di 19 decreti attuativi e oggi ne abbiamo fatti tre e solo su 4 c’è l’intesa della Conferenza delle Regioni – ha precisato la capogruppo del Pd -. Su queste competenze abbiamo oggi la possibilità di fare un salto di qualità e si può riprendere il filo di un lavoro e di un impegno che metta insieme punti di vista e volontà di collaborazione. Così come sul patto sulla formazione 4.0 che nell’ultima legge di bilancio non è stato rifinanziato. Con la ripresa dei lavori parlamentari entriamo nel vivo delle scelte di priorità: occorre provare a individuare nel finanziamento di strumenti come quello”.