Idlib, 21 ago. (askanews) – Almeno otto combattenti anti-regime sono stati uccisi nella notte tra domenica e lunedì da attacchi aerei russi su un’area ribelle nel nord-ovest della Siria, ha affermato l’Osservatorio siriano per i diritti umani (OSDH).
“Aerei da combattimento russi hanno effettuato attacchi aerei nella periferia occidentale della città di Idlib, prendendo di mira una base militare di Hayat Tahrir al-Sham (HTS) e uccidendo almeno otto combattenti”, ha dichiarato Rami Abdel Rahman, direttore dell’OSHR con sede nel Regno Unito, che ha una vasta rete di fonti in Siria.
Gli attacchi hanno preso di mira un’area agricola nella regione, l’ultima grande roccaforte ribelle nel nord-ovest della Siria, in parte controllata dal gruppo jihadista HTS.
La Russia è il principale sostenitore del regime del presidente Bashar al-Assad e interviene militarmente in Siria dal 2015. Il 25 giugno, gli attacchi russi nella Siria nordoccidentale hanno ucciso almeno 13 persone, tra cui nove civili.
