Genova, 21 ago. (askanews) – Da mercoledì a Genova, nella Sala Colombo della sede della Regione Liguria di via Fieschi, prenderanno il via gli incontri tecnici con gli enti locali organizzati dalla struttura commissariale per il ricollocamento della nave rigassificatrice “Golar Tundra” al largo della costa di Vado Ligure e il relativo collegamento con la rete nazionale.
“Una scelta – si legge nella lettera inviata oggi dal commissario straordinario di governo e presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – dettata dalla necessità di svolgere riunioni in presenza per una corretta e completa esposizione dei progetti”.
Le riunioni coinvolgeranno, a partire da mercoledì alle 15, i Comuni di Vado Ligure, Quiliano, Carcare, Cairo Montenotte e Altare, insieme al Comune di Savona e alla Provincia di Savona. A fare il punto con gli enti locali saranno i referenti della struttura commissariale, i rappresentanti dell’Autorità portuale di sistema del Mar Ligure Occidentale e i tecnici di Snam e del Rina. A inizio settembre, su richiesta delle amministrazioni, saranno ascoltati per fornire maggiori dettagli anche i Comuni di Bergeggi, Noli, Spotorno e Vezzi Portio. Il Comune di Carcare sarà invece convocato in via Fieschi il 14 settembre alle 16 e 30.
“Abbiamo ritenuto doveroso – spiegano il governatore Toti e l’assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone – accogliere nella sede regionale tutti gli interlocutori coinvolti nel progetto del rigassificatore. Si tratta di una scelta di buonsenso: il calendario non subirà variazioni sostanziali salvo specifica richiesta delle amministrazioni, perché l’obiettivo di creare un tavolo di discussione nel minor tempo possibile resta tale e, anzi, si rafforza con gli incontri in presenza. Sarà l’occasione di analizzare le caratteristiche dell’impianto e del tracciato che dalla costa raggiungerà la Valbormida. Il dialogo con i territori è stato avviato già da inizio agosto e proseguirà senza soluzione di continuità per mettere a punto un progetto molto importante per l’economia della provincia di Savona, della Liguria e d’Italia”.