Rimini, 21 ago. (askanews) – “Il tema del welfare, della detassazione dei premi di produttività e anche della tassazione agevolata di alcune forme di welfare ampliando anche altri elementi oltre a quelli tradizionali credo debba essere uno dei punti di riferimento delle analisi che faremo per la manovra di bilancio”. Ne è convinto il ministro del Lavoro, Marina Elvira Calderone, per il quale il tema della denatalità “va sicuramente considerato in una prospettiva molto più ampia che è quella degli interventi che devono essere fatti per valorizzare l’esperienza lavorativa delle persone”.
“Per quanto mi riguarda – ha aggiunto Calderone – il tema della natalità è importante perché si collega a quello che sarà il livello di crescita e di inclusione all’interno del mercato del lavoro delle persone. Noi abbiamo molto da fare per includere donne e giovani nel mondo del lavoro. L’inclusione lavorativa della componente femminile passa attraverso quelle che sono politiche di sostegno alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Perché poi il tema della natalità è fortemente legato a quello della genitorialità e quindi anche della conciliazione”.
Su questo “credo che si debba investire in politiche di welfare che rendano più agevole alle imprese poter valorizzare la produttività – ha spiegato il ministro – ma contemporaneamente anche che rendano più accessibile ai giovani, alle donne e alle famiglie l’esperienza lavorativa come componente della vita delle persone. I giovani nel valutare un lavoro non valutano solo esclusivamente l’orario e la retribuzione ma chiedono quali sono gli altri strumenti e garanzie che l’azienda può mettere in campo”.