Milano, 20 ago. (askanews) – “Abbiamo un accordo rivoluzionario, passi concreti. I jet saranno nel cielo ucraino. Grazie Olanda! Grazie presidente Mark Rutte, grazie a tutti coloro che ci stanno aiutando! Vogliamo vincere”. Così sui social il presidente ucraino Volodymyr Zelensky saluta la decisione di Paesi Bassi e Danimarca di inviare aerei da combattimento F-16 in Ucraina. L’incontro si svolge pochi giorni l’ok degli Stati Uniti alla consegna. Sul suo canale Telegram Zelensky aveva scritto: “Oggi stiamo facendo un altro passo avanti per rafforzare la difesa aerea dell’Ucraina. Gli F-16 sono gli aerei che useremo per tenere lontani i terroristi russi dalle città e dai villaggi ucraini”. Il presidente ucraino ha detto di aver concordato col premier olandese uscente l’invio di “42 aerei”, “dopo aver addestrato i nostri piloti e ingegneri. E questo è solo l’inizio”.
“I nostri negoziati di oggi e ogni incontro con il primo ministro Mark Rutte sono sempre molto importanti e significativi”, scrive in un successivo post su Telegram Zelensky nel quale riassume gli argomenti toccati col premier uscente olandese.
Il primo aspetto riguarda l’importanza dei Paesi Bassi di “contribuire allo sforzo globale per la formula della pace. Ad oggi, 63 Stati hanno aderito a livello di ambasciatori e l’Olanda è tra i primi, tra i leader”. Durante l’incontro con Rutte si è parlato anche della “situazione sul campo di battaglia, della protezione contro il terrore russo. Grazie ai Paesi Bassi per aver guidato la coalizione Patriot, per ogni lanciatore e missile antiaereo fornito” Infine il terzo e più importante punto che Zelensky definisce “storico, potente e motivante per noi. Un altro passo per rafforzare la difesa aerea dell’Ucraina: gli F-16. Il primo ministro Mark Rutte e io abbiamo concordato il numero di F-16 che saranno forniti all’Ucraina dopo l’addestramento dei nostri piloti e ingegneri”. “Sono felice di essere oggi nei Paesi Bassi e felice che questa visita e i nostri accordi con il primo ministro Mark Rutte ci rafforzino nella difesa della libertà e del diritto internazionale”, conclude.
La fornitura degli F16 all’Ucraina è “un altro passo nel nostro sostegno all’Ucraina, un passo a lungo termine. Inoltre è un segnale chiaro: continueremo a sostenere l’Ucraina. Non importa quanto tempo ci vuole e in ogni modo possibile. Con militari, aiuti umanitari e con la ricostruzione”. Così, dal canto suo, il premier uscente olandese, Mark Rutte, ha annunciato sui social la decisione di consegnare 42 aerei da combattimento F16 all’Ucraina.
“A maggio, – ha ricordato Rutte – i Paesi Bassi hanno annunciato che avrebbero addestrato soldati ucraini per il dispiegamento di F-16. Oggi possiamo annunciare che Paesi Bassi e Danimarca intendono consegnare anche quegli F-16 all’Ucraina, non appena le condizioni saranno soddisfatte. Lo facciamo in stretta collaborazione con gli Stati Uniti e gli altri nostri partner internazionali”.