Rimini, 20 ago. (askanews) – L’Unione europea “fa troppo poco”, per il conflitto tra Ucraina e Russia, “dovrebbe fare molto di più. Deve cercare in tutti i modi di aiutare iniziative per la pace, seguendo l’invito di Papa Francesco a una pace creativa”. Lo ha detto il presidente della Conferenza episcopale italiana, card. Matteo Zuppi, in un’intervista a IlSussidiario.net.
Nella giornata in cui è previsto un intervento al Meeting di Comunione e liberazione a Rimini, il card. Zuppi ha auspicato che le chiese ortodosse “sappiano essere strumento di pacificazione, e trovare vie di dialogo. E’ il comandamento di Gesù. Chissà che questa guerra non sia occasione di nuovo dialogo tra le Chiese, tutte le Chiese”.
Trattarsi da “fratelli tutti”, secondo l’arcivescovo di Bologna “è l’unico modo per potere vivere insieme. Se non siamo fratelli tutti diventiamo nemici tutti, oppure rischiamo prevalga la logica del più forte. Ma c’è un’altra ragione ancora più profonda. Fratelli tutti lo siamo davvero, perché il Signore ci ha fatto membri dell’unica famiglia umana. Riconoscerci fratelli tutti è fare la volontà originale di Dio”.