Rimini, 20 ago. (askanews) – “Noi e credo anche la Campania impugneremo la delibera del Cipes per utilizzare” le risorse del Fondo per lo Sviluppo e la coesione “anche per le spese immateriali”. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, in una conferenza stampa al Meeting di Rimini.
“Come è noto – ha ricordato Emiliano – il Fsc è fondo nazionale che all’80% viene messo a disposizione delle regioni del Sud da molti anni e che normalmente veniva utilizzato dalle Regioni del Mezzogiorno per supplire alla scarsità dei bilanci ordinari. Il Fsc è un finanziamento essenziale per completare le politiche di coesione, quelle che tendono a superare il differenziale di sviluppo tra Nord e Sud”.
Purtroppo, ha fatto notare il governatore della Puglia “il governo ha annunciato di voler impedire l’utilizzo del Fsc per la parte corrente, cioè per le spese immateriali, e di volerlo dedicare esclusivamente alle spese per investimento temiamo mischiando ‘fave con scorze’, mettendo insieme il Fsc con Pnrr, due cose che non c’entrano. Il Fsc ha un legame molto forte con i Fondi europei destinati al Mezzogiorno ed è con quelli che deve dialogare e non con il Pnrr che è un’operazione tutt’altro che strategica, solo finanziaria, che è servita a suo tempo per evitare che il bilancio dello Stato italiano subisse problemi molto gravi”.
“Siamo preoccupati di queste intenzioni che peraltro contraddicono le leggi in vigore – ha concluso Emiliano -: il Cipes ha preso una decisione sul non utilizzo per la parte corrente del Fsc in contrasto con la legge istitutiva dei fondi stessi. Noi e credo anche la Campania impugneremo la delibera del Cipes per utilizzare questi fondi anche per le spese immateriali”.