Milano, 20 ago. (askanews) – Ancora droni sulla Russia. Questa mattina c’è stata una sospensione temporanea dei voli negli aeroporti di Vnukovo e Domodedovo a Mosca per motivi di sicurezza, mentre nella città di Kursk si parla di 5 feriti dopo a un attacco con dispositivi senza pilota. Il tutto mentre infuria la guerra in Ucraina e dopo che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha promesso di reagire in seguito un attacco missilistico russo su una piazza centrale nella storica città ucraina settentrionale di Chernihiv – ieri – che ha ucciso sette persone, tra cui una bambina di sei anni, e ferito 148 individui. L’attacco con un missile russo Iskander è avvenuto mentre Zelensky era in visita in Svezia.
Il sindaco di Mosca Sergei Sobyanin ha detto che questa notte è stato effettuato un tentativo di far volare un drone verso Mosca in direzione sud, che è stato fermato dalle forze di difesa aerea. L’aeronautica russa ha affermato di aver intercettato un drone “ucraino” che volava verso Mosca.
Intanto nella città russa di Kursk almeno cinque persone sarebbero rimaste ferite dopo che un drone ha colpito il tetto della stazione ferroviaria oggi. Il governatore della regione di Kursk, Roman Starovoit, ha affermato che a seguito di un attacco di “droni ucraini” alla stazione ferroviaria di Kursk, è scoppiato un incendio. “Attacco di droni ucraini a Kursk. Secondo informazioni preliminari, un drone si è schiantato contro il tetto dell’edificio della stazione ferroviaria, dopodiché è scoppiato un incendio sul tetto. Cinque persone sono rimaste leggermente ferite a causa di frammenti di vetro”, ha scritto il governatore nel suo canale Telegram. Il tetto, la facciata e la piattaforma della stazione ferroviaria di Kursk sono stati danneggiati. Come ha chiarito Starovoit, tutti i servizi operativi sono sul posto.
Nelle regioni russe di Bryansk, Kursk, Belgorod e nell’annessa Crimea è in vigore un livello giallo di allerta.