Tokyo, 18 ago. (askanews) – Contro le temperature roventi dell’estate, i giapponesi mettono in campo tutta la loro creativa ingegnosità, un mix tra tecnologia avanzata e rimedi della nonna. Si possono acquistare in molti negozi giacche con ventilatori incorporati, scaldacollo, che all’occorrenza sono refrigeranti e magliette che fanno sentire freddo grazie alle stampe realizzata con lo xilitolo che si attiva con acqua e sudore. In particolare sono stati realizzati degli abiti per i lavoratori dell’edilizia con due ventole elettriche alimentate da una batteria ricaricabile inserite nella parte posteriore della giacca.
“È meglio che non avere niente – è un po’ più fresco e mi permette di uscire” spiega questo giovane operaio.
E poi ci sono ombrelli con filtro solare e mini ventilatori portatili di tutte le forme e colori, per un minimo di refrigerio sempre a portata di mano.
Il Giappone, come altri paesi, sta vivendo estati sempre più calde. Questo luglio è stato il più caldo degli ultimi 100 anni, con almeno 53 persone che sono morte a causa di un colpo di calore e quasi 50.000 che hanno avuto bisogno di cure mediche di emergenza.