Roma, 17 ago. (askanews) – Spetta all’Ucraina decidere quando ci sono le condizioni per partecipare ai negoziati dopo l’intervento armato della Russia. Lo ha sottolineato il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, ribadendo la posizione invariata dell’alleanza atlantica dopo i commenti di questa settimana di un esponente di alto livello dell’alleanza atlantica. Lo ha riportato la Reuters.
“Sono gli ucraini, e soltanto gli ucraini, che possono decidere quando ci sono le condizioni per i negoziati e che possono decidere al tavolo dei negoziati quale sia una soluzione accettabile”, ha detto Stoltenberg. Parlando durante una conferenza nella città di Arendal in Norvegia, ha aggiunto che il ruolo della Nato è quello di sostenere l’Ucraina.
La dichiarazione ha fatto seguito alle osservazioni del capo dello staff della Nato di Stoltenberg, Stian Jenssen, che due giorni fa ha affermato che l’Ucraina potrebbe alla fine cedere territori alla Russia come parte di un accordo per mettere fine alla guerra. Jenssen ha poi dichiarato di essersi pentito dei suoi commenti. “Il suo messaggio (di Jenssen), che è il mio messaggio principale, e che è il messaggio principale anche della Nato, è, in primo luogo, che la politica della Nato è invariata: sosteniamo l’Ucraina”, ha detto Stoltenberg.
Al vertice del mese scorso, la Nato ha dichiarato che estenderà all’Ucraina l’invito a entrare nell’alleanza militare quando “i membri saranno d’accordo e le condizioni saranno soddisfatte”, e che il Paese ha il diritto di scegliere il proprio percorso indipendentemente dalla Russia.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che, malgrado l’esito del vertice Nato di luglio sia stato positivo, sarebbe stato ideale se Kiev avesse ricevuto un vero e proprio invito ad aderire all’alleanza militare occidentale.