Roma, 10 ago. (askanews) – La giunta militare che ha preso il potere in Niger il 26 luglio scorso ha annunciato la formazione di un nuovo governo a poche ore dall’inizio del vertice straordinario dell’Ecowas in Nigeria, nel quale l’organizzazione dei Paesi dell’Africa occcidentale dovrà decidere quali misure adottare contro la giunta golpista.
“Oggi ci riuniamo con profondo senso di emergenza e ferma determinazione – ha esordito il presidente della Nigeria, Bola Tinubu ad Abuja – consolidando gli impegni presi durante il nostro primo vertice straordinario, concentrandoci sulla grave crisi politica che colpisce la nostra nazione sorella”, ha aggiunto, esprimendo solidarietà al presidente nigerino deposto Mohamed Bazoum, arbitrariamente detenuto dalla giunta golpista.
L’Unione Europea da parte sua ha fatto sapere (tramite il portavoce degli Esteri Peter Stano) che sosterrà qualsiasi misura venga decisa ad Abuja nei confronti del Niger, comprese eventuali sanzioni.
Il nuovo governo del Niger è formato da 21 ministri ed è guidato – come già noto da lunedì – dal neo-premier nigerino Ali Mahaman Lamine Zeine, mentre Difesa e Interno sono stati assegnati a generali che hanno partecipato al golpe.
