Roma, 73 sindaci area Metropolitana a Gualtieri: Pnrr preoccupa – askanews.it

Roma, 73 sindaci area Metropolitana a Gualtieri: Pnrr preoccupa

Il gruppo, sui 121 dell’area di Roma: intervento su Governo
Ago 9, 2023

Roma, 9 ago. (askanews) – Un gruppo di 73 sindaci, sui 121 Comuni che costituiscono la Città metropolitana di Roma, ha scritto al sindaco metropolitano e della capitale Roberto Gualtieri dicendosi “preoccupati dall’intenzione del Governo di voler procedere con il definanziamento di alcune misure del Pnrr che ci vedono direttamente coinvolti”. “Ti chiediamo con forza – è la richiesta del gruppo, in maggioranza riconducibile al centrosinistra – di rappresentare tutta la Tua comunità metropolitana nei confronti del Governo esplicitando la necessità del nostro territorio di ricominciare a vivere attraverso opere divenute imprescindibili e che le stesse siano confermate all’interno della missione dedicata del Pnrr”. “Come a te ben noto – si legge nella lettera aperta – il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nasce anche allo scopo di restituire alle Comunità locali, che erano in ginocchio dopo la pandemia, una speranza per il futuro. In questo contesto abbiamo ben compreso l’obiettivo primario dei Piani Urbani Integrati: il recupero, la ristrutturazione e la rifunzionalizzazione ecosostenibile di aree pubbliche e strutture edilizie esistenti, allo scopo di migliorare la qualità della vita, così da promuovere processi di rivitalizzazione sociale ed economica, in ambiti territoriali dove è maggiore la vulnerabilità sociale e materiale della popolazione”. È nata così la proposta di calare sui nostri territori i progetti dei “Poli culturali, civici e di innovazione” e dei “Poli di sport, benessere e disabilità”. “L’adesione di quasi tutti i Comuni della Città metropolitana di Roma Capitale all’iniziativa – continuano i firmatari – dimostra quanto, nel territorio metropolitano, è forte e necessaria l’esigenza di strutture sportive e culturali, che possano fungere da poli inclusivi e funzionali per le comunità, rispondendo nel contempo alle nuove istanze che vengono da quei cittadini che, durante il lockdown, hanno fatto ritorno al paese di origine e chiedono risposte alle loro legittime istanze di luoghi per il coworking e lo smartworking, insieme al potenziamento delle reti infrastrutturali e informatiche”. “È da oltre 18 mesi che noi sindaci stiamo lavorando a stretto contatto con la Città metropolitana per individuare le opere e realizzare le progettazioni – rivendicano i primi cittadini firmatari -. Città Metropolitana che, ben conoscendo le carenze di tanti Enti, ha messo a nostra disposizione del personale assunto allo scopo, per aiutarci nella predisposizione di tutti gli atti necessari. In questo modo, insieme, stiamo andando avanti, rispettando milestone e target. Tutto questo lavoro ha generato una forte aspettativa nelle varie comunità locali. Interrompere questo processo è impossibile!”.

Nel documento del governo che contiene le proposte per la revisione del Pnrr, segnalano i sindaci dell’area metropolitana di Roma “e nello specifico della parte relativa ai Pui, la genericità della formulazione “si segnala l’opportunità di ricorrere a fonti di finanziamento nazionali al fine di agevolarne l’attuazione e di facilitare i relativi processi di rendicontazione”, al momento non ci convince ed anzi ci preoccupa: per questo riteniamo necessari ulteriori approfondimenti”.

“Sappiamo bene che viviamo momenti delicati, dove eventi internazionali, cambiamenti climatici, scelte politiche possono non garantire risorse certe e immediatamente spendibili ma contemporaneamente non può essere fonte di incertezza nelle programmazioni, che sono in una fase molto avanzata”, concludono i sindaci.