Roma, 9 ago. (askanews) – “Il governo italiano risponde alla richiesta di intervento avanzata dalla Slovenia, a seguito degli eventi alluvionali che, nei giorni scorsi, hanno colpito quel Paese. La richiesta è arrivata per il tramite del Meccanismo di Protezione civile europeo che, sin da subito, si è attivato per supportare le autorità locali nella gestione della prima fase emergenziale e per coordinare gli aiuti degli Stati membri”. Lo annuncia il ministro per la Protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, che con il capo dipartimento Fabrizio Curcio sta seguendo le relative fasi di preparazione in contatto con alcune Regioni.
Un team, composto da personale del Dipartimento della Protezione Civile, volontari e funzionari della Regione Veneto e della Provincia Autonoma di Trento, sta raggiungendo in queste ore la Slovenia per garantire il necessario coordinamento con le autorità locali e per definire i dettagli operativi dell’intervento, finalizzato al ripristino della viabilità nelle aree danneggiate dall’alluvione.
Nelle prossime ore partiranno dall’Italia moduli, mezzi e personale specializzato. Nello specifico il Servizio nazionale di Protezione civile invierà due ponti Bailey da 12 metri e un escavatore da 25 tonnellate, messi a disposizione dalla Provincia Autonoma di Trento, un ponte logistico da 25 metri della Regione Veneto e tre escavatori da 17,5 tonnellate dell’Esercito Italiano.
“L’Italia -spiega il ministro Musumeci-ha inoltre offerto l’invio di ulteriori unità operative e di un escavatore da 25 tonnellate della Provincia Autonoma di Trento, per il quale si attende l’accettazione da parte delle autorità slovene”.