Roma, 4 ago. (askanews) – I leader golpisti in Niger hanno annunciato la revoca del coprifuoco imposto dopo aver preso il potere il 26 luglio scorso. Dopo che è fallita la missione della delegazione Ecowas a Niamey e mentre si avvicina la scadenza dell’ultimatum concesso per reinsediare il presidente rovesciato Mohamad Bazoum, i rivoltosi hanno messo in guardia la Comunità dei Paesi dell’Africa occidentale da qualsiasi eventuale intervento militare:
“Dato che l’Ecowas è anonimo, qualsiasi aggressione o tentativo di aggressione contro lo Stato del Niger vedrà una risposta immediata e senza preavviso da parte delle Forze di difesa e sicurezza nigerine verso uno dei suoi membri, ad eccezione dei Paesi amici sospesi”, ha affermato il maggiore colonnello Amadou Abdramane, riferendosi a Stati come Burkina Faso e Mali.
I golpisti inoltre hanno annunciato la fine dei mandati degli ambasciatori del Niger negli Stati Uniti, in Francia, in Nigeria e Togo.