Modena, 4 ago. (askanews) – Pubblico e privato insieme per dare risposte innovative, dal punto di vista gestionale, e sostenibili, dal punto di vista economico, all’emergenza casa: è lo spirito dell’accordo siglato dal Comune di Modena con Torre sgr grazie al quale vengono messi a disposizione della pubblica amministrazione gli appartamenti di un intero palazzo del patrimonio del Fondo Scoiattolo, fondo che ha come investitore la Cnpr, la Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili.
“Col Fondo Scoiattolo stiamo facendo una buona operazione di recupero di immobili del fondo di investimento che fa capo alla Cnpr, la Cassa dei Ragionieri e degli esperti contabili – dice il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli – In questo modo 80 appartamenti vengono messi a disposizione dell’amministrazione, offrendo quindi l’opportunità di dare casa a 80 famiglie. Ma il nostro obiettivo è rigenerare i luoghi, consentire alle persone di avere una casa, e soprattutto utilizzare le opportunità come questa di un Fondo che si mette a disposizione per rigenerare del degli immobili e li mette a disposizione della comunità. E’ un’operazione d’avanguardia: credo che sia un fatto molto importante che va sottolineato. E’ un buon esempio per continuare”.
L’operazione, destinata a fare da modello a livello nazionale anche alla luce dei recenti indirizzi normativi, si configura quindi nello stesso tempo come strumento di rapida attuazione nelle politiche abitative e di rigenerazione urbana, e formula dalle prospettiva concrete di solidità per la valorizzazione delle risorse destinate alla previdenza. “Come ente di previdenza siamo molto contenti e molto soddisfatti del fatto che si sia giunti a siglare un accordo di questo tipo con il Comune di Modena – sottolinea il vicepresidente Cnpr, Guido Rosignoli – Siamo molto contenti che i nostri immobili, gestiti nel Fondo Scoiattolo dal gestore Torre Sgr, siano stati considerati utili proprio per questo tipo di finalità sociale. D’altronde abbiamo anche potuto riscontrare che questo tipo di finalista sociali, si incontrano con quelle di gestione che abbiamo noi come ente di previdenza, che è quella appunto di tutelare gli interessi dei nostri iscritti”.
L’accordo prevede in dettaglio che il Fondo riqualificherà gli immobili con diversi interventi entro 12 mesi, al termine dei quali l’amministrazione stipulerà il contratto di locazione per 18 anni.
Si tratta di una soluzione in linea con l’esperienza in ambito sociale-abitativo maturata negli anni da Torre Sgr. “Torre sgr ha maturato un’esperienza piuttosto importante in quest’ambito: attraverso il sostegno dei nostri investitori abbiamo realizzato diverse iniziative in ambito sociale, come housing sociale o edilizia agevolata. Iniziative che hanno permesso al contempo di raggiungere due obiettivi. Da un lato: rispondere a quelle che sono le esigenze delle amministrazioni in merito all’emergenza abitativa. Dall’altro, nell’ambito di investimenti che abbiano un ritorno nel lungo periodo, di dare un rendimento dal punto di vista economico finanziario: si può fare!”.
Gli alloggi verranno assegnati a canone calmierato a famiglie in difficoltà, L’intera operazione si sviluppa nell’ambito di un protocollo d’intesa con l’Agenzia della casa e con il supporto della Regione Emilia Romagna. “Credo che sia una buona giornata per Modena” sintetizza in conclusione il sindaco Muzzarelli”.