Milano, 3 ago. (askanews) – Il Comune di Milano ha avviato un progetto di raccolta fondi, denominato ‘Milano per gli alberi’, con l’obiettivo di intercettare l’attenzione dei donatori privati per il ripristino del verde cittadino dopo il nubifragio del 25 luglio che ha provocato la caduta di 5.000 piante. Il 40% circa è rappresentato da alberature stradali e il restante 60% da quelle nei parchi e nelle aree verdi. L’amministrazione si prefigge di ripiantarli tutti e si rivolge a donatori privati che possano fare erogazioni liberali per il ripristino del patrimonio verde pubblico.
Nella prospettiva del coinvolgimento attivo della cittadinanza nella tutela del patrimonio arboreo, il Comune ha già intercettato l’attenzione di molti donatori, e ora indica le linee d’azione per l’utilizzo delle somme che saranno raccolte: l’acquisto di nuovi alberi in sostituzione di quelli abbattuti, l’individuazione delle località e delle specie arboree da piantumare, la posa dei nuovi alberi e la sistemazione di zolle, plateatici e aree limitrofe. Eventuali somme rimanenti potranno essere destinate al ripristino degli elementi di arredo, come le recinzioni dei parchi, delle aree cani e delle aree giochi, le pavimentazioni, i giochi e le panchine presenti nelle aree verdi.
Inoltre, in considerazione della necessità di rimuovere con urgenza e asportare le ingenti quantità di materiale legnoso accumulate sulle strade, nelle aree verdi e nei parchi (è stato già concesso un primo nulla osta per attività di cippatura nell’area parcheggio Cimitero di Lambrate), l’amministrazione intende procedere al suo riuso secondo un modello di economia circolare in coerenza con l’azione del Piano Aria Clima, escludendo il materiale dal regime dei rifiuti.
Si procederà quindi alla pubblicazione di un avviso per ricevere manifestazioni di interesse alla cessione a titolo gratuito – a favore di associazioni di categoria e imprese del settore legno, istituti scolastici di ogni ordine e grado e associazioni ed organizzazioni no profit – del materiale legnoso da riutilizzare per le seguenti finalità: allo stato naturale per la produzione di mobili e arredi, anche all’interno di strutture pubbliche come gli edifici scolastici; cippato per produzione di truciolato; per biomasse con finalità energetica da fonte rinnovabile.
Il verde pubblico del Comune di Milano si estende per una superficie di oltre 25 milioni di metri quadri, di cui oltre 19 milioni gestiti direttamente dall’Amministrazione e la restante parte da altri enti o mediante apposite convenzioni con soggetti privati. Il patrimonio arboreo censito, gestito dal Comune, comprende 256.497 alberi distribuiti nei parchi, nei viali stradali e nel verde di pertinenza di edifici pubblici. La prima stima dei danni subiti dal patrimonio arboreo è di circa 16 milioni di euro: 5,3 milioni per gli interventi di abbattimento degli alberi danneggiati, la rimozione del materiale legnoso e la piantumazione di nuovi alberi e 10,7 milioni per i danni subìti a livello ornamentale.
“Milano è stata colpita duramente come mai era successo prima – hanno commentato gli assessori Elena Grandi (Verde), Marco Granelli (Sicurezza), Emmanuel Conte (Bilancio) – ma vogliamo al più presto restituire di nuovo la città ai suoi abitanti, ripristinando al 100 per 100 viabilità e tragitto dei mezzi pubblici, rimettere in sicurezza e riaprire i parchi. Per questo ci siamo attivati subito con la collaborazione di tutti gli enti coinvolti” come Vigili del Fuoco, Esercito, Atm, Mm, Amsa e Avr, il Consorzio che gestisce la manutenzione del verde.