Milano, 3 ago. (askanews) – Nella lotta ai violenti incendi che stanno devastando diverse aree del pianeta, anche in Italia, causando vittime e danni all’ambiente e alle infrastrutture, l’Agenzia Spaziale Europea (Esa) ha reso disponibile una versione aggiornata della sua piattaforma online World Fire Atlas che fornisce un’analisi dettagliata degli incendi in tutto il mondo.
Grazie al pannello di controllo interattivo è possibile confrontare la frequenza degli incendi tra diversi Paesi e analizzare l’evoluzione nel tempo dei roghi. L’atlante è stato introdotto per la prima volta nel 2019, a supporto delle Agenzie di Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco in Europa.
Il World Fire Atlas utilizza i dati notturni deil sensore (SLSTR) del satellite Copernicus Sentinel-3A che funziona come un termometro nel cielo: in pratica, utilizzando la radiazione infrarossa termica, rileva la temperatura della superficie terrestre, grazie alla quale è possibile individuare e monitorare gli incendi. A dicembre 2023, verranno aggiunti anche i dati del satellite gemello Copernicus Sentinel-3B.
I dati riportati nel World Fire Atlas confermano le cronache: negli ultimi sette anni un numero considerevole di incendi ha colpito Portogallo, Italia, Grecia, Francia e Spagna. Il maggior numero è stato raggiunto in Portogallo nell’agosto 2016 e nell’ottobre 2017.
L’ impegno dell’Agenzia Spaziale Europea, del Programma Copernicus e dell’Unione Europea a fornire accesso a questa preziosa risorsa – spiega l’Esa – sottolinea l’importanza di sfruttare le tecnologie spaziali per affrontare le attuali problematiche ambientali.