Milano, 3 ago. (askanews) – Il gruppo Bmw chiude il primo semestre con consegne in crescita del +4,7% a 1,214 milioni di veicoli, ricavi del +12,4% a 74,072 miliardi di euro. L’Ebt è pari a 9,351 miliardi (-42,1%), con un margine del 12,6%, l’utile netto a 6,62 miliardi (-50%). Il confrontano con il I semestre 2022 è condizionato dal consolidamento della jv cinese BBA che ha avuto un impatto positivo di 7,7 miliardi di euro.
In crescita le vendite di modelli elettrificati a 245.468 unità (+33,1%), mentre le consegne di veicoli completamente elettrici (bev) sono raddoppiate a 152.936 unità. I Bev hanno quindi rappresentato il 12,6% delle vendite nel primo semestre (2022: 6,5%; +93,8%) e il 14,1% nel secondo trimestre. Con il lancio della nuova i5 a partire da ottobre di quest’anno, Bmw avrà almeno una variante completamente elettrica per tutta la gamma di modelli. Entro il 2024, almeno uno su cinque dei nuovi veicoli dovrebbe essere un Bev; entro il 2025, uno su quattro.
“Stiamo preparando il gruppo per il futuro, pur mantenendo un alto livello di redditività”, afferma il Ceo Oliver Zipse.
Alla luce dei risultati e grazie a una maggiore disponibilità di auto e a un portafoglio ordini forte, il gruppo alza le stime 2023 e ora prevede una “solida” crescita delle consegne globali, con una quota di Bev (veicoli elettrici) al 15%. Le stime di Ebit del settore Auto sono ora comprese fra 9-10,5% (8-10% stime precedenti). Il gruppo si aspetta però costi dei fornitori più alti per l’inflazione e un perdurare delle difficoltà nelle catene di approvvigionamento. Positive le previsioni sui mercati: L’Europa è attesa in crescita, gli Usa dovrebbero confermare l’andamento positivo e la Cina è vista in leggera ripresa.
Nel I semestre le spese in ricerca e sviluppo sono pari a 3,396 miliardi (+15,4%) per gli investimenti nell’elettrificazione e digitalizzazione, le spese in conto capitale a 3,231 miliardi (+10,3%), mentre il capex ratio è al 4,4%, con stime per l’anno intorno al 6%.
La divisione Auto chiude il semestre con ricavi pari a 62,898 miliardi di euro (+10,9%), Ebit a 6,675 miliardi (+38,2%), con un margine del 10,6% (8,5% nel I sem. 2022). Il free cash flow è pari a 3,141 miliardi di euro (-59,6%, ma nel I sem. 2022 c’era stato un impatto positivo di 5 miliardi dal consolidamento di BBA). Le stime per il 2023 sono di un risultato superiore ai 6 miliardi.
In seguito alla conclusione del piano di buyback fino a 2 miliardi di euro, Bmw ha acquistato e annullato azioni pari al 3,63% del capitale. Il 3 luglio il gruppo ha approvato un nuovo piano di buyback fino a 2 miliardi da concludersi entro fine 2025.