Vino, Masi nel “Consortium” dell’Oiv in rappresentanza dell’Italia – askanews.it

Vino, Masi nel “Consortium” dell’Oiv in rappresentanza dell’Italia

Cantina si affianca ad altre cinque importanti aziende internazionali
Ago 2, 2023

Milano, 2 ago. (askanews) – Masi Agricola, in rappresentanza dell’Italia, entra a far parte del Consorzio internazionale di imprese dell’Organizzazione internazionale della vigna e del vino (Oiv). Assieme all’azienda veronese di vini premium quotata a Milano, nel “Consortium” sono presenti la cilena Vina Concha y Toro la francese Moët Hennessy, la portoghese Sogrape, la spagnola Familia Torres e l’australiana Yalumba Family Winemakers. Le sei importanti realtà vitivinicole si impegnano a contribuire alla ricerca tecnica e scientifica nel settore della vite e del vino e alla sua diffusione tramite la stessa Oiv, organismo intergovernativo al quale aderiscono 49 Paesi produttori e consumatori.

“Avere Masi nel Consortium arricchisce la qualità della ricerca e amplia l’obiettivo internazionale dell’Oiv” ha dichiarato il Dg dell’Oiv, Pau Roca, sottolineando che “il club non era completo fino all’ingresso di un’azienda italiana così importante: l’Italia è una delle pietre miliari del vino e doveva essere rappresentata. Noi tutti – ha concluso – potremo condividere le sue conoscenze e la sua esperienza”.

“Non sono molte in Italia, e poche a livello globale, le aziende strutturate dall’interno per la ‘research and development’ in vigneto e Cantina” ha affermato il presidente di Masi, Sandro Boscaini, sottolineando che “Masi, il cui gruppo tecnico ha all’attivo quattro decenni di impegno, si sente onorata di far parte di questo prestigioso e ristretto gruppo ed è orgogliosa di rappresentarne l’Italia, portandone le istanze: il patrimonio di biodiversità nelle varietà delle uve che non ha pari, la ricchezza di territori e le conseguenti espressioni enologiche”.

Attraverso i progetti tecnici Il “Consortium” supporta le strategie dell’Oiv, le rende conoscibili e uniformi globalmente, ne indica le priorità ed è braccio scientifico che ha il compito attuale di legittimare il vino come prodotto di cultura e di territorio.