Roma, 2 ago. (askanews) – L’Ente di Gestione delle Aree protette della Valle Sesia inaugurerà il prossimo 6 agosto il nuovo allestimento del centro visita del Parco all’Alpe Fum Bitz.
A distanza di 30 anni dalla sua prima realizzazione l’Amministrazione dell’Ente di gestione delle Aree protette della Valle Sesia ha deciso di realizzare un nuovo allestimento del centro individuando quale tema centrale dell’esposizione la biodiversità e l’importanza della sua conservazione dalle minacce in essere, come ad esempio i cambiamenti climatici.
“E’ importante -commenta il Presidente dell’Ente Gestione Aree Protette Valle Sesia Carlo Stragiotti- rinnovare e rinnovarsi costantemente. Il Fum Bitz, così come l’area di Alagna ai piedi del Monte Rosa, è centrale per il Parco Naturale Alta Valsesia e proprio da qui abbiamo voluto iniziare questa fase d’innovazione”
Il centro visita è posto ad Alagna vicino al Rifugio Pastore, in posizione strategica in quanto è raggiungibile con pochi minuti di cammino in un ambiente panoramico ed interessante dal punto di vista naturalistico al cospetto dei ghiacciai della parete sud del Monte Rosa.
Nelle immediate vicinanze, il giardino botanico del Parco ben rappresentata gli ambienti alpini, con le principali specie botaniche che li caratterizzano.
“L’iniziativa -continua Stragiotti-è stata cofinanziata con contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, che voglio ringraziare. Così come voglio ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione del progetto, dai dipendenti ai collaboratori esterni, alle Guide che durante l’estate tengono vivo questo museo e tutti gli Enti che, insieme al sostegno della Regione Piemonte, guardano con rinnovato interesse il nostro Ente Parchi”. Domenica 6 verrà inaugurato questo nuovo allestimento.”Ricordiamo -conclude Stragiotti- che è disponibile il servizio navetta del Comune di Alagna, che ringrazio per la fattiva collaborazione, per raggiungere la località Acqua Bianca da cui parte il sentiero per l’Alpe Fum Bitz. Non vi resta, dunque, che venire a farci visita. Perché abbiamo luoghi… naturalmente belli”