Mosca, 1 ago. (askanews) – Un velivolo a pilotaggio remoto ucraino si è schiantato contro il 21esimo piano di un grattacielo nel centro commerciale Moscow-City a Mosca, lo stesso edificio già colpito da un aeromobile dello stesso tipo nella giornata di domenica 30 luglio.
Il Ministero della Difesa russo ha fatto sapere che almeno altri due droni sono stati distrutti dai sistemi di difesa aerea nei distretti di Odintsovo e Narofominsk vicino alla capitale russa, mentre un terzo è stato bloccato con disturbi radio da sistemi di guerra elettronica e, appunto, è precipitato nella capitale.
Il Ministero ha accusato Kiev degli attacchi. Il sindaco di Mosca, Sergey Sobyanin ha dichiarato in un post su Telegram che non sono stati segnalati feriti. Anche l’aeroporto Vnukovo di Mosca, tuttavia, è stato temporaneamente chiuso e i voli sono stati dirottati su altri scali, per motivi di sicurezza.
Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dall’agenzia Ria Novosti ha affermato che la minaccia di attacchi con droni a Mosca è reale e si stanno prendendo le misure necessarie per affrontarla.