Roma, 1 ago. (askanews) – “La squalifica della Juventus in Europa non la considero né una vittoria né una sconfitta, se ne prende atto, così come normalmente si fa quando c’è un organo di giustizia o c’è qualcuno che deve assumere una determinazione”. Così il ministro dello sport Andrea Abodi a margine della presentazione degli Europei di volley svoltasi al Coni, a Roma, sulla squalifica per un anno dalle coppe europee. “Mi auguro – ha proseguito – si riesca ad andare avanti, lasciarci alle spalle quello che è successo che non è un tema che riguarda solo la Juventus”. “In generale tutti noi dobbiamo puntare a comportamenti più corretti e lineari – continua – senza entrare nel merito perche’ potrebbero esserci anche delle determinazioni. Peraltro le fattispecie delle quali e’ stata ritenuta responsabile la Juventus riguardano una pluralita’ di soggetti potenzialmente, perche’ al di la’ degli aspetti formali, io non ho mai visto le plusvalenze fatte da sole”, ha concluso Abodi.