Kryvyi Rih (Ucraina), 31 lug. (askanews) – Almeno due morti e 31 feriti tra cui bambini: è il bilancio provvisorio dell’attacco russo su Kryvyi Rih, la città natale del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nella regione di Dnipropetrovsk.
Nelle immagini diffuse sui social dallo stesso presidente ucraino si vedono fumo nero che esce da un grande buco nella facciata di un condominio e un edificio non residenziale parzialmente distrutto.
Zelensky ha dichiarato che i russi “continuano a terrorizzare città e persone pacifiche”. Il capo dell’amministrazione militare della città, Oleksandr Vilkul, ha confermato il bilancio, segnalando però che ci sono dispersi.
“Intorno alle 9 di questa mattina, due attacchi missilistici hanno colpito la città. Uno ha colpito un edificio di nove piani, dal terzo all’ottavo, è completamente distrutto. Inoltre, un missile ha colpito un edificio accademico del Collegio Economico”.
“Al momento, purtroppo, sono già 31 le persone ferite. Una persona è in gravi condizioni. Due persone sono anche morte. Purtroppo potrebbero esserci ancora otto persone sotto le macerie”.