Roma, 29 lug. (askanews) – “Il rapporto dell’Arpa regionale attesta, coerentemente con la presenza di fonti emissive locali, un innalzamento dei livelli di diossina durante la fase acuta degli incendi. Come specificato dalla relazione dell’Arpa, si precisa che l’eventuale esposizione a diossine e furani non pone rischi connessi alla inalazione diretta, ma si rende comunque necessario solo verificare la presenza di eventuali residue concentrazioni sul terreno”. Così spiega in una nota il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla. “A fronte dei dati ricevuti stamattina, a 72 ore di distanza dal rilevamento posto nell’area di Inserra, particolarmente colpita dai roghi, il Comune di Palermo ha immediatamente attivato una task-force composta dalle competenti istituzioni tecniche per verificare se siano necessari specifici provvedimenti da assumere nelle prossime ore, nelle more degli ulteriori rilevamenti”, continua il primo cittadino.