Mafia, Giovanni Chinnici: in 40 anni cambiate tante cose

Palermo , 28 lug. (askanews) – “Tutto quello che noi oggi viviamo è nato qui, quarant’anni fa, all’ufficio istruzione del Tribunale di Palermo, quando mio padre divento capo dell’ufficio istruzione”. Così Giovanni Chinnici, figlio del giudice Rocco ucciso dalla mafia 40 anni fa, parlando a margine con i giornalisti in occasione di un seminario in memoria del padre.

“Era una stagione estremamente drammatica, avevano da poco ucciso Giuliano e Terranova – aggiunge Chinnici – mio padre comprese che per contrastare un fenomeno che era sempre più grave e violento era necessario mettere insieme giudici specializzati: qui nacque il pool antimafia con Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Questo fu il primo nucleo che poi, dopo l’uccisione di papà, avrebbe portato avanti quei processi che poi approdarono al maxi processo di Palermo. In 40 anni sono comunque cambiate tante cose”.