Palermo, 28 lug. (askanews) – “La presenza del presidente Mattarella per noi è di grande importanza, vicinanza in un momento per noi sempre difficile”. Così Caterina Chinnici, magistrato e parlamentare europeo e figlia del giudice Rocco, ucciso dalla mafia il 29 luglio del 1983.
“40 anni fa la mafia si illuse di distruggere il percorso che Rocco Chinnici aveva fatto e che a distanza di 40 anni continua ad esserci. Rocco Chinnici aveva grandi capacità e aveva studiato il nuovo fenomeno mafioso, comprendendo che serviva un metodo di lavoro più ampio e innovativo per sconfiggere cosa nostra”.