Trieste, 28 lug. (askanews) – Quattro sabati da bollino nero e dieci giornate da bollino rosso; più di due milioni di turisti che percorreranno la rete autostradale di Autostrade Alto Adriatico nei fine settimana; oltre duecento persone impegnate a gestire il traffico per weekend. Sono i numeri che caratterizzeranno il grande esodo estivo.
La A4 Trieste – Venezia conferma la propria vocazione di “autostrada del turismo”, testimoniata anche dai dati dei transiti che, sull’intera rete autostradale di competenza della Concessionaria, sono in crescita di questa prima parte della stagione (10 giugno – 23 luglio), confrontati con lo stesso periodo dello scorso anno: + 5,54% I tecnici di Autostrade Alto Adriatico hanno stilato un calendario di bollini rossi (con traffico particolarmente intenso) e neri (con traffico critico) – in base anche ai dati storici in possesso della Concessionaria – che è utile a prevedere i periodi di maggiore sforzo (in quanto a numeri di persone “in campo”) in sinergia con la Polizia stradale. Quattro le giornate caratterizzate da bollino nero: sabato 29 luglio (prima giornata di grande esodo), sabato 5 agosto, sabato 19 agosto (primo giorno di controesodo), sabato 26 agosto. Le giornate da bollino rosso saranno 10: domenica 30 luglio; giovedì 3, venerdì 4, domenica 6 agosto; venerdì 11 e sabato 12 agosto; venerdì 18 e domenica 20; domenica 27; venerdì 1°settembre. Una singola giornata da bollino nero equivale per Autostrade Alto Adriatico all’impiego di circa 200 persone, distribuite tra gestori di tratta/esattori, operai della manutenzione, assistenti all’utenza in servizio sui piazzali di stazione, operatori degli impianti tecnologici, operatori di sala radio, ausiliari della viabilità, operatori di infomobilità, operatori dei presidi di soccorso meccanico e sanitario.
Grande quindi sarà lo sforzo per gestire ogni tipo di emergenza. In vigore c’è una serie di protocolli stilati assieme a prefetture competenti per territorio, polizia stradale, vigili del fuoco, 118, protezione civile e Comuni, per fronteggiare le problematiche che potrebbero insorgere in caso di code e incidenti, soprattutto nei tratti interessati dalla costruzione della terza corsia e in quelli in prossimità degli stessi cantieri. In particolare, uno dei protocolli prevede l’utilizzo del bypass della A27 (Venezia – Belluno) e la A28 (Conegliano – Portogruaro) con rientro in A4 a Portogruaro.
Un altro protocollo prevede l’utilizzo della A34 Villesse – Gorizia in caso di code alla barriera di Trieste-Lisert. L’uscita consigliata è a Villesse in caso di code che raggiungono i 3 chilometri; uscita che diventa obbligatoria, con utilizzo di safety car della polizia stradale e degli ausiliari alla viabilità, se la coda dovesse raggiungere i 6 chilometri. Grazie a questo bypass è possibile raggiungere la Slovenia e le località di mare croate con un percorso più lungo ma che diventa a tutti gli effetti più breve in termini di tempo. Ogni tipo di criticità viene gestita dal Centro radio informativo, che garantisce 24 ore su 24 il controllo sull’autostrada attraverso 154 telecamere che possono essere orientate a seconda della necessità degli operatori del centro.