Roma, Gotor: con Gualtieri posta targa per 30 anni bombe Velabro

Roma, 27 lug. (askanews) – Questa mattina il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, con l’assessore alla Cultura capitolino Miguel Gotor e il prefetto della Capitale, Lamberto Giannini, hanno svelato la targa all’ingresso della Chiesa di San Giorgio in Velabro “in ricordo della terribile notte tra il 27 e il 28 luglio 1993 quando un’autobomba distrusse la facciata della chiesa e ferì 23 persone”, ricorda sui suoi social l’assessore Gotor.

Alla stessa ora, continua Gotor, “altre bombe esplosero al palazzo del vicariato di San Giovanni in Laterano e anche a Milano in via Palestro, dove morirono 5 persone. La mafia continuava a sfidare lo Stato con una strategia stragista, dopo gli attentati in cui avevano perso la vita nel 1992 i giudici Falcone e Borsellino”.

“Nei pressi di questo luogo di preghiera – è scritto sulla targa in marmo – il 28 luglio del 1993 una bomba di matrice mafiosa esplose portando rovina e distruzione. Trent’anni dopo Roma non dimentica il dovere di tramandare i valori della giustizia, della legalità e della democrazia”.

Questa giornata, conclude Gotor “dedicata al ricordo si concluderà stasera con la fiaccolata organizzata dall’associazione Libera di don Luigi Ciotti, alla quale parteciperò per ricordare gli attentati di 30 anni fa e rinnovare oggi l’impegno a tenere alta l’attenzione per la difesa della nostra democrazia. Vi aspettiamo!”