Milano, 26 lug. (askanews) – Porsche chiude il I semestre 2023 con ricavi in crescita del 14% a 20,43 miliardi di euro (+14%) e un utile operativo pari a 3,85 miliardi di euro (+10,7%). Il ritorno sulle vendite è pari al 18,9% (19,4% nel I sem. 2022), nella parte alta del target indicato fra 17-19%. Il flusso di cassa netto dell’Auto cala a 2,22 miliardi di euro (da 2,39 miliardi di euro) a causa degli investimenti in prodotti e innovazione. A causa degli investimenti e delle scorte più elevate, il margine di cash flow netto per l’auto è stato dell’11,7% (anno precedente: 14,5%). Le consegne ai clienti sono aumentate del 14,7% a 167.354 auto nei primi sei mesi del 2023.
In calo il titolo a Francoforte: Porsche cede l’1,87% a 108,9 euro a fronte di un Dax in calo dello 0,25%.
“Ancora una volta abbiamo registrato conti positivi e allo stesso tempo abbiamo investito molto nel nostro futuro. Questo dimostra il nostro impegno senza compromessi per la nostra strategia. Il feedback dei nostri clienti e i nostri risultati dimostrano che siamo sulla strada giusta”, afferma il Ceo, Oliver Blume.
Porsche sottolinea come la situazione economica globale “rimane tesa”, in particolare per forniture, disponibilità di componenti, aumento generale dei costi e varie tensioni geopolitiche. Tuttavia, il gruppo conferma le sue previsioni per l’intero anno 2023, a condizione che la situazione economica globale e della catena di fornitura non peggiori in modo significativo. Alla fine dell’intero anno 2023, Porsche prevede un ritorno sulle vendite operativo del gruppo compreso tra il 17 e il 19% a fronte di ricavi compresi tra 40 e 42 miliardi di euro. “Nonostante le sfide globali, stiamo investendo molto nel nostro sviluppo, nelle innovazioni e nell’intero ecosistema Porsche per prodotti e servizi futuri. Siamo risoluti nel nostro impegno per andare avanti con la nostra strategia di lusso sportivo moderno”, sottolinea il Cfo, Lutz Meschke.
La divisione servizi finanziari Porsche Financial Services (PFS) ha continuato la sua crescita costante nei primi sei mesi dell’anno: il fatturato è salito a 1,65 miliardi di euro (anno precedente: 1,62 miliardi di euro). L’utile operativo è sceso a 147 milioni di euro (anno precedente: 216 milioni di euro). Il decremento è dovuto principalmente alla valutazione delle coperture sui tassi di interesse.