Milano, 26 lug. (askanews) – Sui tronchi degli alberi caduti a Milano le prime pagine di alcuni quotidiani che negli ultimi h”anno cercato di screditare scienziati, studiosi e attivisti climatici con titoli fatui e fuorvianti” come “Riscaldamento del pianeta? Ma se fa freddo”, oppure “I terroristi del clima”, o anche “Idiotismo climatico”. Le hanno affisse, la scorsa notte, gli studenti del Collettivo Kasciavìt, secondo cui queste testate vogliono “nascondere una realtà opprimente e scomoda e preservare i responsabili della crisi climatica ed i loro interessi”.
“Quotidiani che – si legge in una nota del collettivo – imperterriti e incuranti, per l’ennesima volta, negano l’evidenza di una catastrofe già in atto ‘Il riscaldamento globale non c’è, ma ci è già costato 300 miliardi’, mentre quello che non dicono è che ci verrà a costare molto di più, in termini economici ma soprattutto di vite umane e questa volta non potrà pagare di nuovo soltanto chi non ha responsabilità né strumenti, ma solo la sfortuna di trovarsi sul piatto sbagliato della bilancia”.
Per il collettivo si tratta di “titoli e questi articoli pericolosi e dannosi in quanto continuano a oscurare una realtà che non possiamo più permetterci di ignorare”.