Forum nazionale Servizio civile: in crescita ma rischia burn-out – askanews.it

Forum nazionale Servizio civile: in crescita ma rischia burn-out

Borrelli: servono comunicazione adeguata, tempi congrui e fondi
Lug 25, 2023

Napoli, 25 lug. (askanews) – In Italia il Servizio civile cresce, ma “rischia il burn-out”. E’ il grido d’allarme di Enrico Maria Borrelli, presidente del Forum nazionale Servizio civile lanciato in occasione dell’assemblea generale del Fnsc a Roma. “Ciò di cui hanno bisogno i giovani che fanno Servizio civile è un reale apprezzamento da parte dello Stato e dell’opinione pubblica per il loro impegno a favore della collettività. Abbiamo il dovere di riconoscere a questi giovani il valore di ciò che fanno per il Paese”, ha detto Borrelli, riferendo gli esiti dei lavori assembleari e anticipando le proposte che il Fnsc rimetterà al Governo e al Parlamento. “I bandi speciali, tra cui quelli che riconoscono il Servizio civile universale quale strumento attuativo per le politiche ambientali e digitali del Pnrr, sono sicuramente una ricchezza per questo istituto, ma attenzione a non considerare meno specifici gli interventi che quotidianamente, e da anni, si portano avanti con i bandi ordinari – ha proseguito – Ogni progetto è una risposta a un bisogno specifico, quando è suggerito da una programma pubblico come il Pnrr e quando è proposto dagli enti, che sono i soggetti più prossimi ai territori e alle istanze dei cittadini, nel pieno rispetto delle finalità che lo istituiscono”. “Accogliamo, quindi, con favore queste sperimentazioni, ma per evitare il burn-out dell’intero sistema, occorre integrarle in una programmazione annuale dei bandi e – ha aggiunto Borrelli – non agirle in continua emergenza, costringendo enti e Dipartimento a lottare contro il tempo. Per operare bene, occorre il tempo necessario per farlo”. Tra le novità introdotte dalla riforma del Servizio civile vi è l’inclusione dei giovani con minori opportunità, ancora oggi in fase sperimentale quale misura aggiuntiva e non strutturale. Su questo punto l’assemblea del Forum ha individuato una proposta di riforma da rimettere alle istituzioni. “Chiederemo al Governo e al Parlamento di prevedere una deroga al limite di età per i giovani con disabilità, in quanto il loro percorso di crescita è più faticoso, talvolta più lento, e maturano con ritardo le abilità necessarie ad affrontare esperienze strutturate come il servizio civile. Abbiamo il dovere, proprio per favorirne l’inclusione, di offrirgli opportunità di accesso adeguate e non escludenti. Solleciteremo il Parlamento ad operare una modifica del Dlgs 40/17 e confidiamo in un consenso unanime delle forze politiche”, ha anticipato Borrelli. (segue)