Roma, 24 lug. (askanews) – È stata completata in questi giorni la procedura di acquisizione da parte di GCF del ramo d’azienda PAI-PL di PSC Group S.p.A. Un’operazione milionaria che permette alla Generale Costruzioni Ferroviarie di rafforzare e consolidare il ruolo di player nel settore delle tecnologie per la sicurezza ferroviaria. Lo rende noto l’azienda in un comunicato specificando che avviata a gennaio con la stipula di un contratto di affitto, l’operazione oggi conclusa consente a GCF di acquisire la piena proprietà di un qualificato ramo aziendale tecnologico specializzato nella progettazione e realizzazione di dispositivi di Protezione Automatica Integrativa – Passaggi a Livello (PAI-PL).
“Si tratta di un’operazione importante – spiega l’ing. Mattia Baraldi, Direttore Divisioni Tecnologie IS, Tlc, R&D, AT di GCF – che permette alla GCF S.p.A. di integrare competenze, di rinvigorire le strutture produttive e, soprattutto, di ampliare il proprio portfolio di offerta nel settore del segnalamento ferroviario”.
Il Catalogo della Divisione Tecnologia IS (Impianti Segnalamento) GCF, in particolare, integrerà il Sistema LCP (Level Crossing Protection): un sistema SIL 4 proprietario GCF deputato alla protezione automatica dei passaggi a livello tramite dispositivi a tecnologia radar in grado di rilevare eventuali ostacoli all’interno dei passaggi a livello e di intervenire, interagendo direttamente con il sistema di segnalamento che gestisce il traffico ferroviario, bloccando i convogli ferroviari in arrivo, a garanzia della sicurezza dei veicoli intrappolati sui binari e dei treni stessi.
Continua l’ing. Baraldi: “La Generale Costruzioni Ferroviarie S.p.A che progetta, ingegnerizza e produce internamente i propri sistemi PAI-PL nelle proprie sedi di Roma e Pistoia, diventa così uno dei player di riferimento del settore in cui sono previsti importanti investimenti sia da parte di RFI, che delle principali ferrovie concesse”.
L’operazione di acquisizione del Ramo PAI-PL ha permesso a GCF di subentrare in un contratto da 9 milioni per la fornitura di 81 sistemi PAI-PL a tecnologia radar e di aggiudicarsi da RFI un Accordo Quadro del valore di 15 milioni per la “fornitura dei servizi di assistenza tecnica, manutenzione, riparazione, installazione, upgrade e riconfigurazione dei sistemi in tecnologia proprietaria GCF S.p.A. presenti sulla Rete RFI”. Altre gare e contratti sono all’orizzonte, in una sfida alla sicurezza che vede impegnati sia RFI sia le principali ferrovie concesse.
Secondo i dati resi noti da RFI ad aprile in occasione della Giornata mondiale per la Sensibilizzazione sui Passaggi a Livello, sono circa 250 gli incidenti che si verificano in media ogni anno ai passaggi a livello con conseguenze gravi o mortali nel 10% dei casi, mentre si contano oltre 2.600 i casi di presenze di persone sui binari o lungo la linea, con un bilancio di circa 200 decessi o feriti gravi.
Per far fronte al problema, su disposizione di ANSFISA, l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali, il Gruppo FS ha lanciato – oltre ad una campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza ferroviaria – un importante Piano di investimenti che, all’avanguardia in Europa, prevede in dieci anni sia – laddove possibile – la progressiva riduzione dei 4.135 passaggi a livello presenti in Italia, sia l’adozione massiva di tecnologie integrative per il rilevamento di ostacoli, i dispositivi PAI-PL ad oggi basati su sistemi a tecnologia laser o radar, come quelli prodotti da GCF.
“L’obiettivo – conclude il Direttore Baraldi – è ora il rafforzamento ulteriore della Divisione IS di GCF, anche iniettando nuove competenze di alto livello, per incrementare la rilevanza di GCF S.p.A. nel settore delle tecnologie deputate alla sicurezza ferroviaria”.