Palermo, 22 lug. (askanews) – “Il garante” per le persone disabili “ha un’autonomia di movimento e organizzazione, quindi è una figura di riferimento soprattutto per i cittadini”. Così la ministra per le disabilità, Alessandra Locatelli, nel corso della conferenza stampa a Palazzo dei Normanni a Palermo.
“Il garante ha il compito anche di entrare nelle Rsa e valutare l’andamento delle condizioni di vita delle persone con disabilità e delle persone in generale. Inoltre monitora l’andamento dell’applicazione dei piani di eliminazione di barriere architettoniche in tutti quei comuni che già da anni si dovrebbero dotare di un piano efficace. In quel caso si consiglia un cronoprogramma che se non viene rispettato si può fare ricorso anche al Tar. La cosa principale è ricevere segnalazioni da parte dei cittadini e anche senza le segnalazioni dirette muoversi d’ufficio per verificare determinate situazioni che spesso arrivano anche alla mia attenzione – ha aggiunto la ministra – Detto ciò abbiamo altri decreti attuativi molto importanti entro il 2024 legati anche al Pnrr. Uno fondamentale è quello della revisione dell’accertamento della condizione di invalidità civile. Quindi cambierà totalmente questo approccio passando da un modello di capacità residua di lavoro a quello che determina le funzioni per ogni persona”.