Milano, 21 lug. (askanews) – “Il mondo intero vede che il decantato equipaggiamento occidentale, apparentemente invulnerabile, è in fiamme e, in termini di dati tattici e tecnici, è spesso persino inferiore ad alcune delle armi di fabbricazione sovietica”. Così il presidente russo Vladimir Putin durante una riunione del Consiglio di sicurezza russo in un discorso in video diffuso dal Cremlino.
“Allo stesso tempo – ha detto – il comando dell’operazione militare speciale (il comando russo nella guerra in Ucraina, ndr) agisce in modo professionale. I nostri soldati e ufficiali, unità e formazioni svolgono il loro dovere verso la Patria con coraggio, fermezza, eroismo. Sì, certo, le armi occidentali possono essere ulteriormente fornite e lanciate in battaglia. Questo, ovviamente, ci causa qualche danno e prolunga il conflitto. Ma, in primo luogo, gli arsenali della NATO e le scorte di vecchie armi sovietiche in alcuni stati sono già in gran parte esaurite. E in secondo luogo, le capacità produttive esistenti in Occidente non consentono di ricostituire rapidamente il consumo di riserve di attrezzature e munizioni. Ulteriori, inoltre, sono necessarie grandi risorse e tempo. E, cosa più importante, a seguito di attacchi suicidi, le formazioni delle forze armate ucraine hanno subito enormi perdite. Queste sono decine di migliaia, decine di migliaia di persone”.