Roma, 20 lug. – Rimadesio continua inarrestabile la sua crescita, con numeri record stabiliti su base mensile, semestrale e annuale, che attestano la solidità del brand e rimarcano il ruolo chiave della rete distributiva composta da 79 monomarca e una rete di dealer selezionati attivi in tutto il mondo.
L’azienda ha chiuso il mese di marzo 2023 con il fatturato più alto di sempre pari a 9,3 milioni di euro. Anche i volumi di vendita del primo semestre hanno registrato la miglior performance della storia aziendale, superando i 42,6 milioni di euro ovvero il 21% in più rispetto allo stesso periodo del 2022: un incremento del 16% sul mercato italiano e il 24% su quello estero, grazie alla crescita in Europa di Spagna, Francia, UK, Olanda e Svizzera e agli incrementi di Cina, Corea e Messico.
Previste in totale per l’anno in corso 22 nuove aperture, a testimoniare il trend positivo dell’azienda. A sostegno dei risultati del primo semestre, hanno infatti contribuito sia la tenuta del mercato interno che l’ulteriore consolidamento della quota export, grazie a numerose nuove aperture in Europa: tra i monobrand inaugurati più recentemente, Rimadesio Stoccolma (Svezia), Pamplona (Spagna), Leiden (Olanda), Loulè (Portogallo), Bucarest (Romania).
Entro fine anno saranno inoltre operativi i punti vendita di Strasburgo (Francia), Bangkok (Thailandia), Ginevra (Svizzera) e Milano (Italia).
Anche in Cina Rimadesio persegue una politica distributiva altamente selezionata, mediante l’apertura di showroom monomarca gestiti da qualificati dealer locali. Tra i più recenti opening, gli spazi già inaugurati di Dalian, Wuhan, Chengdu, Guangzhou.
In previsione entro la fine dell’anno anche le aperture di Pechino, Shanghai, Shenzhen, Hangzhou, Hefei, Changchun, Changzou, Wenzhou.
«Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti in questi primi sei mesi del 2023- commenta Luigi Malberti, CFO di Rimadesio – nonostante le difficoltà che coinvolgono la supply chain, colpita da continui aumenti dell’energia e da ingiustificati rincari su materie prime e semilavorati, che riducono i nostri margini ma che abbiamo deciso di non trasferire sul prezzo di vendita al pubblico dei nostri prodotti.
A questo riguardo, da ormai 15 anni disponiamo di un sistema a pannelli solari e un impianto di storage a batterie agli ioni di litio installato presso la sede di Giussano, che ci permettono di coprire oltre il 60% del fabbisogno quotidiano mediante energia pulita autoprodotta. Un risparmio per la nostra azienda ma soprattutto un atto concreto a favore dell’ambiente».
«Il successo di Rimadesio è frutto di una vincente strategia che coinvolge tutti i rami aziendali: dalla progettazione alla produzione, dalla logistica alla distribuzione, ai costanti investimenti in innovazione, ricerca dei materiali, sostenibilità e capitale umano – aggiunge il CEO Davide Malberti – anche se rimaniamo preoccupati per la situazione geopolitica ed economica a livello mondiale che potrebbe avere ricadute negative nel secondo semestre».
Premia anche la scelta di adottare una filiera corta e altamente specializzata, ubicata per il 71% in Lombardia, di cui al 60% in Brianza: una rete di selezionati fornitori sempre più interconnessa alla sede Rimadesio, con vantaggi che si riflettono nella riduzione del tasso d’errore sull’esecuzione delle commesse, nell’acquisto ragionato dei materiali grazie all’esatta conoscenza dei valori di giacenza e nel monitoraggio in tempo reale dello stato d’avanzamento produttivo.