Bologna, 18 lug. (askanews) – Il gruppo Veratour è pronto a mettersi alle spalle i mesi grigi del Covid: le vendite per il periodo estivo da giugno a settembre 2023 mostrano il quasi completo recupero dei livelli pre pandemia; al 10 luglio i volumi prodotti sono stati inferiori di appena il 3% rispetto allo stesso periodo del 2019, con la possibilità entro la fine della stagione di recuperare completamente il gap o addirittura superarlo.
“Non abbiamo mai perso l’ottimismo portando avanti investimenti importanti soprattutto in Italia e in Egitto, consapevoli che ci sarebbe stata una risposta significativa – ha commentato il Ceo di Veratour, Stefano Pompili -. C’è tanta voglia di viaggiare in strutture di qualità, intercettiamo sempre di più una clientela medio-alto spendente e ci adoperiamo per migliorare la qualità della nostra offerta con investimenti costanti, grazie a queste premesse i buoni risultati non mancano. La risalita delle mete di medio e lungo raggio è un altro segnale positivo: noi stiamo già lavorando per i prossimi mesi”. La crescita dei volumi consentirà a Veratour di superare gli obbiettivi di fatturato che l’azienda si era posta per il 2023. Al 31 dicembre di quest’anno, infatti, si prevede un fatturato di più di 230milioni, con una crescita sul 2022 di oltre il 25%.
Concentrando l’analisi sull’estate e sulle preferenze dei viaggiatori, il nostro Paese continua ad essere protagonista: resteranno in Italia il 30% dei clienti. Al secondo posto nei dati elaborati dal Centro Studi Veratour sulle prenotazioni troviamo l’Egitto con il 28%, seguono Grecia e Spagna (12% e 8%). I restanti viaggiatori sono divisi tra Tunisia, Capo Verde, Kenya, Zanzibar, Oman, Estremo Oriente, Caraibi e Stati Uniti. Per il 2023/2024, Veratour prevede l’apertura di una nuova struttura in Egitto, a Sharm el-Sheikh, che sarà operativa dalla primavera, ma già le previsioni per l’inverno fanno ipotizzare un buon ritorno dei viaggi a lungo raggio soprattutto verso Kenya, Zanzibar e Maldive. Per le festività natalizie Veratour ha mantenuto i prezzi in linea con lo scorso anno e si attende una forte richiesta per le tre settimane di Natale, Capodanno ed Epifania.