Studentessa Tor Vergata vince borsa studio Amazon per materie Stem – askanews.it

Studentessa Tor Vergata vince borsa studio Amazon per materie Stem

Beatrice Proietti, al primo anno di Ingegneria Informatica
Lug 17, 2023

Roma, 17 lug. (askanews) – Beatrice Proietti, 20 anni, studentessa del primo anno in Ingegneria Informatica all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, è una delle sei vincitrici della quinta edizione di “Amazon Women in Innovation”, la borsa di studio promossa e finanziata da Amazon per supportare e incentivare le giovani studentesse universitarie appassionate di materie STEM. Ne dà notizia l’ateneo.

La giovane meritevole – insieme alle vincitrici degli altri cinque atenei italiani coinvolti nell’iniziativa di Amazon – usufruirà di un finanziamento di 6.000 euro per l’anno accademico 2022/23, con possibilità di rinnovo nei successivi due anni, oltre al supporto di una mentor, ossia una manager di Amazon che possa aiutarla a sviluppare competenze utili per il lavoro futuro come, ad esempio, le tecniche per creare un curriculum efficace o affrontare un colloquio di lavoro.

La borsa di studio è parte del programma “Amazon nella Comunità” e mira ad aiutare le giovani studentesse di discipline STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) ad avere successo nell’economia digitale ed essere d’esempio per le tante altre ragazze che vogliono intraprendere questi percorsi di studi. Oltre a Tor Vergata, gli Atenei italiani che hanno aderito all’iniziativa sono stati l’Università degli Studi di Cagliari, il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi di Napoli Federico II, l’Università degli Studi di Palermo e il Politecnico di Torino. Con le premiazioni annunciate oggi, dal 2018 “Amazon Women in Innovation” ha premiato 19 giovani meritevoli attraverso l’erogazione di altrettante borse di studio.

Beatrice Proietti ha 20 anni e viene da Palestrina, una cittadina in provincia di Roma. “Sono al primo anno di Ingegneria Informatica all’Università di Roma Tor Vergata. Non si tratta di un percorso facile e senza ostacoli: ho scelto una facoltà impegnativa, ma estremamente stimolante. Qui le mie ambizioni e il mio interesse per le nuove tecnologie si misurano ogni giorno con sfide e opportunità. È una vera e propria palestra di crescita”, racconta.

Tra gli obiettivi più a breve termine di Beatrice – prosegue l’ateneo – c’è la volontà di continuare il suo percorso universitario anche dopo la laurea breve e iniziare la magistrale in uno dei 3 settori che più la attraggono: automazione, machine learning e intelligenza artificiale. Il suo sogno nel cassetto? Sviluppare progetti utili e innovativi che possano dare un contributo concreto alla società migliorandone la qualità della vita.