Las Palmas de Gran Canaria (Spagna), 17 lug. (askanews) – Il calo delle temperature registrato domenica sull’isola di Gran Canaria ha favorito le operazioni dei vigili del fuoco per spegnere un incendio che ha bruciato circa 4.000 ettari di terreno.
Domenica il presidente della comunità autonoma delle Canarie, Francisco Calvijo, ha deciso di permettere l’accesso alle loro abitazioni ai 4.000 cittadini sgomberati in due località (Tijarafe e Puntagorda).
Nell’epicentro dell’incendio, scoppiato sabato mattina a Puntagorda, le temperature alle 11 locali erano di 24 gradi, contro i 40 di venerdì e i 33 di sabato. Le fiamme di conseguenza hanno rallentato favorendo le azioni per circoscrivere il perimetro degli incendi. Circa 400 i pompieri impegnati nelle operazioni, con il sostegno di 11 velivoli, secondo il governo regionale.
Questa settimana un’ondata di calore ha colpito l’arcipelago, registrando punte di oltre 40 gradi in diverse zone, qualcosa di anomalo nelle isole dal clima temperato tutto l’anno.