Usa, Prezzi importazione giugno -0,2%, oltre stime

New York, 14 lug. (askanews) – I prezzi all’importazione negli Stati Uniti, in giugno, sono scesi dello 0,2%, rispetto al mese precedente, secondo i dati pubblicati dal dipartimento del lavoro. Disattese le previsioni degli analisti che si attendevano un ribasso dello 0,1%. Il dato di maggio è stato rivisto da -0,6% a -0,4%. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno i prezzi all’importazione sono scesi del 6,1%. E’ il calo più consistente da maggio 2020 ed è il quinto mese consecutivo che i prezzi registrano un ribasso.

I prezzi del petrolio importato sono saliti dell’1,1% in giugno e rispetto allo stesso periodo dello scorso anno sono scesi del 35,1%, il più grande ribasso da giugno 2020. I prezzi delle importazioni, escludendo il petrolio, sono scesi dello 0,3. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno i prezzi sono scesi dell’1,4%.

I prezzi delle esportazioni sono scesi dello 0,9%, rispetto al mese scorso quando si era registrato un -1,9%. Rispetto allo stesso mese del 2022, i prezzi alle esportazioni sono scesi del 12%, il più grande calo registrato da quando il report è stato pubblicato per la prima volta e cioè settembre 1984.